Vellutata di cavolo rosso
Una ricetta sana, colorata e che possa stupire gli ospiti? Con qualche piccolo accorgimento la vellutata di cavolo rosso vi sorprenderà. Il cavolo rosso è simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta una colorazione rossa dovuta all’elevata presenza di sostanze idrosolubili, le antocianine. Ma cosa sono? Le antocianine sono tra i più importanti gruppi di pigmenti presenti nei vegetali, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi. Sono presenti, seppur con diverse quantità, in quasi tutte le piante superiori, ma la produzione e la quantità di questi pigmenti dipendono dal tipo di pianta e da condizioni esterne quali natura del suolo, temperatura e luce. Le antocianine svolgono un ruolo importante anche in piante giovani proteggendole dai raggi ultravioletti quando la produzione di clorofilla e di cere non è ancora iniziata.
Ma torniamo alla nostra ricetta.
Ingredienti:
- 1/2 CAVOLO cappuccio rosso;
- 1 CIPOLLA;
- 1/2 gambo di SEDANO;
- OLIO EVO;
- ACQUA;
- 1 bicchiere di LATTE;
- 1/2 LIMONE;
- 1 cucchiaio di PANNA ACIDA (o crème fraîche) per decorare;
- SALVIA o TIMO per decorare;
- SALE.
Cosa fare?
- Tagliare il cavolo rosso a striscioline, lavarle e metterle da parte.
- In una pentola versare un filo d’olio e lasciar scaldare.
- Tagliare grossolanamente la cipolla e aggiungerla in pentola insieme al sedano.
- Far saltare qualche minuto e aggiungere il cavolo rosso.
- Aggiungere il sale e dare una bella mescolata per evitare che le foglie si brucino e lasciar cuocere ancora per qualche minuto.
- Aggiunger ora l’acqua, non troppa, non deve coprire tutte le strisce di cavolo, la aggiungeremo dopo se necessario.
- Mettere il coperchio sulla pentola e lasciar cuocere per circa mezz’ora, verificando ogni tanto il livello dell’acqua ed eventualmente aggiungerne altra. Questo perché il tutto andrà poi frullato e lo faremo con una quantità minima di acqua.
- A cottura ultimata frullare il tutto, se troppo denso aggiungere ancora un filo di acqua.
- A questo punto prelevare un cucchiaio della crema ottenuta e metterlo in una ciotolina, in cui verseremo il succo di mezzo limone: la cremina diventerà man mano di un rosa acceso, che servirà per la decorazione.
- Nella restante crema aggiungere il latte e far bollire ancora un po’.
- Aggiustare di acqua o latte fino ad ottenere la consistenza e il colore desiderato (il latte tenderà a schiarire il viola intenso della vellutata).
- Versare due mestoli in un piatto, decorare con la crema rosa e qualche goccia di panna acida.
- Aggiungere qualche fogliolina di timo o una foglia di salvia e il vostro piatto sarà perfetto!